Scrittura Atletica – Fotogallery di esempi pratici basati sulla grafia corsiva: lettere singole, sillabe, parole, frasi.
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- Seguire il tracciato della lettera dell’alfabeto, con entrambe le mani, aiutandosi con leggere oscillazioni del corpo.
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- Seguire il tracciato della lettera dell’alfabeto, sia con le mani, sia con un piede, stando in equilibrio sull’altro e aiutandosi con leggere oscillazioni del corpo.
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- Seguire i movimenti curvi, ruotando i polsi.
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- Seguire i movimenti curvi, ruotando la caviglia, nel caso in cui la simulazione sia eseguita con i piedi.
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- Simulare la scrittura delle parole, per inserire i movimenti dei “filetti di unione”.
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- Curare lo slancio espressivo, lento ma fluido: il corpo, ritmato dal respiro, si muove come una “vela riempita dal vento”.
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- Scrittura che in grafologia denota un carattere tentennante, di persona timida, tendente a enfatizzare in modo eccessivamente soggettivo gli stimoli provenienti dall’ambiente.
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- Esercizi per stimolare lo slancio esteriore; l’apertura può essere gradualmente suggerita, simulando delle lettere sempre più alte e slanciate.
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- Per chi scrive con allunghi inferiori troppo corti e con grafia insicura (denotante immaturità e difficoltà caratteriali di vario genere) è utile esercitarsi a scrivere, approfondendo molto la relazione con il terreno.
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- Vari tipi di segni che in grafologia significano: Puntino sulla “i” fatto a cerchio con “i” rovesciata e errore corretto con scarabocchio = superficialità, svagatezza. Riga eccessivamente ascendente = utopia. Mancanza di puntino sulla “i” = distrazione e imprecisione.
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- Per stimolare l’approfondimento e la precisione: piegare le ginocchia quando si simulano gli allunghi inferiori; in contemporanea premere con energia verso il basso anche con le mani. Fare attenzione ai dettagli: puntini, filetti di unione, inclinazione della grafia ecc.
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- Esercitarsi simulando la scrittura di lettere aventi degli allunghi inferiori via via più pronunciati in modo da abituarsi ad aumentare l’approfondimento. Controllare sempre la corrispondenza tra postura, respirazione e fluidità del gesto.
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