L’arte della relazione terapeutica attraverso il movimento (Tramonte 2015)
La relazione che avviene tramite il movimento diventa terapeutica nel momento in cui chi la pratica ne ottiene dei benefici. Il movimento del corpo è uno strumento chiave, esattamente come può esserlo l’uso di uno strumento musicale per il musicista. Il bambino giocando, sperimenta; facendo esperienza, struttura le connessioni neuronali; sviluppando la mente, migliora il suo orientamento spaziale, è invogliato a fare nuove esperienze, sganciandosi da ciò che fa in maniera abituale e generando un ciclo a catena (Tramonte 2015). Al contrario: un bambino ipovedente, avendo difficoltà a muoversi, è timoroso a provare delle esperienze che non siano sotto il suo stretto controllo e, se non è adeguatamente assistito, inibisce lo sviluppo (Del Papa 2015). Se attraverso il corpo riesco ad essere creativo, alla fine il corpo sono io e, mettendo in moto il corpo, metto in moto la creatività (Tramonte 2015). Il movimento come strumento di sviluppo cerebrale è tanto più importante quanto l’individuo non sia ancora in grado di comprendere linguaggi “digitali” cioè verbali.
Scrittura Atletica: Sistema di Psicomotricità
Leave a Comment