Feedback: nutrire il colore della persona che ha bisogno

feedbackNelle comunicazioni tra persone, il contenuto delle parole, soprattutto nei primi minuti di un incontro, è marginale rispetto all’enorme quantitativo di informazioni che si traggono dall’atteggiamento, dallo sguardo, dal tono di voce ecc.:

  • 55% relazione non verbale
  • 38% tono di voce
  • 7% contenuto

Feed + back: è l’informazione di ritorno, il nutrimento comunicativo che ci arriva dall’altra persona a cui abbiamo dato un’informazione, non riguarda solo il contenuto, ma è intriso di relazione non verbale e tono (è “colorato” di personalità).

Un feedback dato alle persone ci fa molto bene, perché fa capire a ciascuno di noi come gli altri ci vedono.

Noi in genere ci immaginiamo in un certo modo, con una certa postura, sguardo, tono di voce ecc. ma la nostra immagine di noi stessi è soggettiva, speculare, vista dall’interno.

Invece il feedback ricevuto dagli altri ci dice chi siamo oggettivamente, allo stesso modo è così per gli altri quando interagiscono con noi.

“Dare un feedback ad una persona che ha bisogno, significa allearsi con le parti colorate che ha dentro”.

Prof. Giuliano Govigli – Relazioni di Aiuto

Università di Genova (sede di Casale Monferrrato)

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