Il cervello è come un immenso computer che riceve stimoli e trasmette risposte. I “cavi elettrici” che trasportano le informazioni (assoni) partono dai due emisferi del cervello (destro e sinistro) in due enormi fasci che si incrociano all’uscita del cranio, invertendo la loro posizione.
In tal modo
- l’emisfero destro controlla la parte sinistra del corpo
- l’emisfero sinistro controlla la parte destra del corpo
ma, a livello del volto, non si ha ancora questa netta separazione (forse perché nella preistoria era importantissimo, anche in caso di lesione, mantenere al massimo di efficienza l’espressione facciale, per farsi accettare come “amici” anziché sopprimere come “nemici” nei primi venti secondi di contatto).
Questa caratteristica è ben visibile in chi ha una paresi in seguito ad un ictus: se l’emisfero colpito è ad esempio il sinistro, il soggetto avrà la paresi sul lato destro del corpo ma il viso sarà “storto” a sinistra.
Con una considerazione più sottile, secondo i concetti orientali di medicina tradizionale, vi sono due “meridiani” (due linee immaginarie) che tagliano longitudinalmente a metà il corpo, scindendolo in destro e sinistro. I due meridiani partono dal perineo e si congiungono esattamente sotto i due denti incisivi superiori centrali.
Se con la lingua si preme questo punto mentre si corre, si fa ginnastica, si medita ecc. si favorisce una più potente distribuzione energetica corporea, favorendo l’ottenimento di migliori prestazioni.
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