I B.E.S. sono tutti i discenti che hanno bisogni educativi speciali.
Possono essere ragazzi dislessici, non sono disgrafici, ma vivono un momento di disagio socio-culturale importante.
Avendo un disagio economico, oppure una difficoltà linguistica (studente straniero) o un disagio etnico (religione e cultura differente), non possono dare risposte adeguate e non possono seguire la normale programmazione della classe.
In presenza di particolari situazioni, di estrema delicatezza, il Consiglio di Classe può ritenere necessario attuare delle misure “compensative e dispensative” per un certo periodo di tempo.
I ragazzi dislessici o disgrafici saranno esonerati da alcune richieste e saranno autorizzati ad utilizzare degli strumenti che gli altri alunni non potranno usare, permettendo loro di integrarsi e sviluppare in un ambiente adeguato i talenti personali.
Il Consiglio di Classe ha una grande responsabilità di fronte ad un B.E.S. perché, data l’aleatorietà dei sintomi o delle situazioni (in continua evoluzione) nel dubbio è meglio peccare per un filo di eccesso che per un difetto.
Invece con un D.S.A. è chiaro (problematiche cognitive, quoziente intellettivo inferiore a 85): si ha un protocollo preciso per quella determinata casistica, stabilito a priori da organi competenti (neuropsichiatra, A.S.L., comitato di valutazione).
Pagine correlate:
D.S.A. Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Alunni disabili: procedure per l’inclusione
Materiale didattico: Legislazione garanzie a tutela dei disabili (esempio di elaborato – utilizzabile come ripasso ai fini dell’aggiornamento dei docenti)
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