Nel contatto durante un rapporto molto intenso, lavorando sulle dinamiche specifiche di un problema (come ad esempio in grafologia sensoriale, cromologia o pranoterapia ecc.), immedesimandosi sensibilmente nell’altra persona, si può percepire in se stessi la stessa difficoltà, la stessa tensione, fino a provare un simile dolore, se non come intensità, soprattutto come impressione emotiva.
In genere, quando all’improvviso si percepisce uno svuotamento (come il vuoto che si crea nello stomaco quando, alla cima di un dosso, giriamo rapidamente verso il basso) si può ragionevolmente presumere che anche nell’altra persona sia avvenuto un cambiamento migliorativo.
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