Vi faccio vedere io come si fa! Il delirio dell’egoista

Vi sono persone apparentemente “maniache” dell’ordine e della pulizia:

Tengono la casa costantemente pulita, con pavimenti a specchio, vetri perfettamente trasparenti, oggetti e quadri senza un filo di polvere.
Preparano pranzi e cene di qualità, nei giusti orari, con l’accortezza di servirli su una tavola imbandita con precisione.
Mettono sempre in ordine tutto ciò che si usa, rendendo l’ambiente gradevole alla vista, come fosse uscito da uno spot pubblicitario.
Dedicano adeguato tempo alla cura del corpo e degli abiti, avendo sempre l’accortezza di presentarsi in pubblico come in privato con un decoro adeguato.

Ma queste persone, quando dovessero vivere da sole, a modo loro, senza più dare rendiconto ad una famiglia o ad una società per la quale non vogliono “sfigurare”, si comportano ancora così? Oppure vivono nel disordine, nella trascuratezza, nel menefreghismo?

Se la persona, quando è da sola, non sente realmente il piacere di vivere in quell’ambiente che creava quotidianamente per la sua famiglia, può darsi che in quel contesto passato vivesse un’esistenza artificiale.

Qualcuno potrebbe supporre che la caratteristica precedente mascherasse la paura di essere considerata inadeguata dalle persone di famiglia in cui riponeva l’affetto. Questo concetto è vero ma è solo una parte della spiegazione.

In realtà, chi esegue senza piacere bensì con faticoso “dovere” dei compiti che non sente realmente come suoi, a volte si comporta così per “far vedere agli altri” come vorrebbe che “loro si comportassero”.

“Non lo fate voi?! Allora lo faccio io per tutti, così capite quanto io sia importante e voi inadeguati!”

Gli altri, in buona fede, probabilmente non si rendono conto di questa contorta ed egoistica elucubrazione mentale, così frequente nelle famiglie della nostra società.

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