La profezia è perfetta, sono i lettori che la interpretano a modo loro, pensando con la mente attuale e non inserendola nel contesto storico, socio-culturale, di quella popolazione civile (ora l’epoca è barbarica, siamo in Kali Juga, cioè l’era più lontana dalla spiritualità, mentre la profezia fu generata nell’era dell’Ariete, di decadenza ma non così infima come l’attuale). Chi lavora con la vita altrui (es. psicologo, insegnante ecc.) per fare un buon lavoro deve evitare di “proiettare” i problemi suoi sull’altro, pretendendo che ciò che è giusto per lui sia giusto per tutti, invece l’attuale umanità tecnologico-scientifica-pseudoatea pensa di essere migliore di quelle passate e di possedere verità inconfutabili, in realtà, essendo ignorante nell’uso della Forza, non fa altro che vivere a stretto contatto con la Terra, tenendo gli occhi bassi e ignorando il Cielo. Duemila anni fa, chi sapeva interpretare i messaggi del Cielo capì che stava iniziando una nuova era, comprese dov’era il fulcro di questi venti secoli e, dice la leggenda, in tre “Magi” andarono addirittura sul posto per partecipare all’evento. Nello stesso momento, milioni persone vivevano come sempre avevano fatto e i loro nipoti e pronipoti continuarono così per molte generazioni, tanti in Europa, allora sotto il dominio di Roma (feste e guerre), tanti in Asia (dove, in quell’epoca, l’Imperatore Giallo si faceva costruire un’immensa piramide protetta da decine di migliaia di guerrieri di terracotta e, da pazzo, ordinava la distruzione di tutti i libri), tanti nelle Americhe, dove i Maya scomparivano, i Toltechi erano già estinti, gli Inca vivevano un’epoca di ignoranza dopo epoche di immensa conoscenza, ecc. ecc. A parte i “Magi” di ognuna di queste popolazioni, nessuno notò nulla, qualcuno poteva anche propagandare che finiva un mondo e ne iniziava un altro, ma nessuno di loro se ne accorse. Poi, in pochi secoli, l’imperatore romano divenne cristiano, Roma divenne cristiana, l’Europa divenne cristiana e nel corso di millecinquecento anni, nel nome di Cristo (per motivi soprattutto politici) il mondo fu interamente colonizzato da pochi “visi pallidi” armati di fucili e cannoni (ma anche di virus e batteri che uccisero milioni di indios). Centinaia di migliaia di africani neri furono fatti schiavi e deportati nelle Americhe, ci vollero quasi cinque secoli perché un nero, pochi giorni fa, divenisse il capo del più potente stato americano. Tutto ciò partì con il passaggio del testimone religioso dall’Antico Egitto (custode spirituale nelle ere precedenti) a Roma e quindi, ora, all’Europa-USA. Allora avvenne la fine del mondo e ne iniziò uno nuovo (più misero), ora sta avvenendo la fine di un altro mondo e ne inizierà un altro, ma ciò non significa che quanto sta succedendo sia visibile con gli occhi terreni. Per quanto riguarda il pianeta, può esserci o non esserci, per ora non lo si sa con certezza, ma chi divulga la notizia ha interesse a sviare l’attenzione della gente dalla verità: gli extraterrestri non c’entrano nel discorso, l’importante è non smarrire la Fede. Se oggi gli ignoranti credono in fandonie e domani scoprono che non sono vere, non si accorgono di aver perso tempo per il vero scopo della vita: liberarsi dalla sofferenza, cioè dal ciclo delle incarnazioni. Cercando gli extraterrestri dell’undicesimo pianeta hanno smarrito se stessi e la loro origine divina.
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