Un allarmante articolo pubblicato da Tecnica della Scuola porta l’attenzione dei genitori e dei docenti sull’insufficiente attività motoria svolta dai bambini.
Si ricorda che un errato o carente sviluppo motorio nella fase infantile ha delle gravi ripercussioni anche sulle abilità psicomotorie che si svilupperanno nelle successive fasi di vita (vedi “sviluppo neuromotorio” e i link correlati).
Nell’articolo si sottolinea che: «Tanti quindicenni non sanno andare in bici. Di correre non se ne parla, il camminare è ridotto a pochi metri al giorno”. Il non arrampicarsi più su un albero o su un muro non permette di acquisire la forza nelle braccia e nelle gambe e si perde il senso dell’equilibrio. La capriola, un esempio di capacità ginnica di base, sta diventando un problema insormontabile per i ragazzi delle medie: due studenti su tre non sono capaci di fare una capovolta in avanti, si bloccano, si girano di lato non riuscendo ad effettuare quello che era un movimento che un tempo si imparava dai più “grandi” per strada….
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